11 aprile 2012

La Teoria dei Cinque Elementi


La Teoria dei Cinque Elementi, il cui nome cinese è Wu Xing, è il vero e proprio cardine della Medicina Tradizionale Cinese. Analizzando il nome originale ci accorgiamo che Wu significa "cinque", mentre Xing può essere tradotto come "camminare" o anche "muoversi": in effetti sarebbe più corretto parlare dei Cinque Movimenti o delle Cinque Fasi del Qi, ovvero dell'energia.

 I cinque elementi prendono il loro nome dalla Natura e sono: fuoco, terra, metallo, acqua e legno. Ad ogni elemento è associato un colore, una direzione, un organo e delle emozioni (sia di tipo yin che di tipo yang, sia positive che negative).

E' possibile osservare un primo tipo di interazione tra gli elementi chiamato ciclo di attivazione o anche ciclo di generazione Sheng: si basa sulla relazione padre-figlio, dove ogni elemento è attivato dal precedente ed attiva il successivo. Il legno alimenta il fuoco in quanto combustibile, il fuoco genera la cenere ovvero la terra, la terra contiente i minerali da dove viene estratto il metallo, i minerali rendono viva l'acqua e per finire l'acqua nutre il legno. Si considerino nella figura le frecce esterne che formano un cerchio.

Un secondo tipo di interazione è quello del ciclo di controllo o anche ciclo di dominazione Ke: questa volta il rapporto tra gli elementi è del tipo nonno-nipote, e la funzione di un elemento è quella di rendere stabile l'equilibrio. Il legno controlla la terra attraverso le radici che impedisco le frane, gli utensili di metallo vengono utilizzati per tagliare e modellare il legno, il fuoco è in grado di fondere il metallo, l'acqua è in grado si spegnere il fuoco e la terra assorbe gli eccessi d'acqua. Nella figura si considerino le frecce interne che formano una stella.

Un'altra interazione da tenere in considerazione è espressa dalla legge di sopraffazione Cheng: quando in un rapporto del ciclo di controllo o l'elemento nonno ha una forza eccessiva o l'elemento nipote è particolarmente debole può presentarsi un fenomeno di iperdominazione che può portare alla distruzione dell'elemento nipote da parte dell'elemento nonno.

L'ultimo tipo di interazione è spiegata dal ciclo di ribellione Wu o legge di controdominazione: per eccessiva forza del movimento nipote si verifica l'attacco all'elemento nonno. Si considerino nell'immagine le linee interne che formano una stella e si invertano tutti i sensi delle frecce.



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